Benvenuti nella sezione dedicata agli Zamponi e ai Cotechini, veri e propri simboli delle festività sulle nostre tavole. Alimenti notevolmente energetici, si consumano solitamete durante il freddo invernale. I nostri zamponi e i nostri cotechini provengono tutti da aziende d'eccellenza e certificate, e sono stati accuratamente selezionati dai nostri esperti per far sì che voi possiate avere in tavola solo il meglio della produzione norcina italiana.
Salumificio Pedrazzoli
Cotechino precotto BIO 250gSalumificio Freoni Danzi
Cotechino di suino italiano precotto e incartato 500 gSalumificio Pedrazzoli
Cotechino fresco 650gSalumificio Pedrazzoli
Cotechino precotto in carta giallaSalumificio Pedrazzoli
Cotechino Precotto Tradizionale 500gSalumificio Pedrazzoli
Zampone Precotto 1kgVigneto dei Salumi
Cotevino Cotechino precotto nel Vino Cristallino 650gVigneto dei Salumi
Cotevino Cotechino crudo e Vino Cristallino 1kgSalumificio Pedrazzoli
Zampone precotto BIO in carta gialla 900gPavoncelli
Cotechino crudo 600g€ 6,00
Salumificio Pedrazzoli
Cotechino fresco BIO 500g€ 7,51
Salumificio Pedrazzoli
Il Cantone - zampone cotto al naturale€ 12,40
La storia dello Zampone fa parte anche della storia modenese: la sua prima apparizione vi fu a Mirandola durante l’assedio di Papa Giulio II. Gli abitanti del luogo per nascondere i maiali, affinchè non cadessero nelle mani degli invasori, li macellarono e misero le carni macinate nelle zampe. La forma particolare dello Zampone e la morbidezza che garantiva questo tipo di contenitore rimase per sempre fino ai giorni nostri. Emile Zola ne era ghiotto ed era solito dire: “se volete allegria, lo zampone dà gioia ad un animo triste!”.
Anche il cotechino sembra essere un classico della tradizione modenese, ma l'origine, in verità, è una sorta di diatriba con i friulani, che ne rivendicano l'invenzione. Sicuramente l’arte del porre la carne in un budello per la conservazione è una pratica molto antica e legata alla tradizione dei beccai addirittura celti. In Italia divenne un vero e proprio insaccato povero: veniva consumato abitualmente col minestrone e con la zuppa di legumi (abbiamo dedicato un approfondimento sulla cottura del cotechino).
Per la loro succulenza, zampone e cotechino necessitano di un vino particolarmente sgrassante, e il migliore in assoluto è il Lambrusco. Ottimi da abbinare anche alla classica Mostarda Mantovana e ovviamente alle lenticchie.