Questa cantina oggi condotta da Alessandro Locatelli rappresenta una delle storiche realtà della Langhe. In particolare del comunqe di La Morra con circa 170 anni di vita. Dal 1841 produce e commercia vini tipici del territorio. La signora Claudia Ferraresi, mamma di Alessandro e nipote dei Costamagna, la rileva alla fine degli anni sessanta. All'azienda rimangono i vigneti più pregiati come il Rocche dell'Annunziata, Nassone, Pisotta e Verduno. Sono terre uniche con un gradiente minerale straordinario che offre ai Nebbioli, i Dolcetti e le Barbere una grande finezza ed espressività.
Rocche Costamagna ed i suoi vigneti
Il Nebbiolo delle Langhe è il re dei vitigni italiani e le due tipologie oggi coltivate sono il Lampia e Michèt. La forma di allevamento è sempre il guyot. I vigneti di proprietà sono 14 e di questi 6 si trovano nella mitica sottozona dell'Annunziata. L'Azienda è coadiuvata da due superstar delle terre piemontesi come l'agronomo Gian Piero Romana e l'enologo Giuseppe Caviola. La cantina si trova nel centro di La Morra e possiede pure una serie di camere molto suggestive in B&B. Claudia Ferraresi pittrice, giornalista e critico d'arte oltre che Donna del Vino, ha creato una Associazione Culturale che si chiama Ca Dj'Amis che ha curato la biblioteca e la sala con gli attrezzi antichi.
Dal 1976 ha istituito la “Ciao d'la Ca”, riconoscimento dell'associazione a personaggi che attraverso il proprio impegno hanno valorizzato l'ambiente, le tradizioni, l'identità e le radici dell'uomo. Tra i principali eventi promossi, il Salone del Libro Enogastronomico e di Territorio, che si svolge ogni anno a maggio e che coinvolge le più importanti realtà nell'ambito dell'editoria legata al gusto e alla cultura del territorio. L'associazione ha istituito “I Ristoranti delle Tavolozza”, sodalizio di approfondimento e scambio tra le più significative aree enogastronomiche italiane e internazionali.