Tre piatti campani: tu li conosci?

La Campania è una terra di straordinaria ricchezza gastronomica, celebre per le sue creazioni culinarie come la pizza margherita e la pasta di Gragnano. Nella tradizione enogastronomica di questa regione, esistono anche piatti meno conosciuti, autentiche gemme culinarie tutte da scoprire. 

Oggi conosceremo cinque delizie meno note della cucina campana.
 

Sciusciello

Iniziamo il nostro viaggio enogastronomico con il sciusciello, una zuppa primaverile tipica del Cilento.  Questo piatto è una festa di ingredienti freschi, tra cui asparagi selvatici, carciofi, fave, cipollotto e aglio fresco. 

Le uova strapazzate aggiungono una texture cremosa al brodo, mentre il pane biscottato, noto come ù viscuotto, completa la preparazione. 

Altre zuppe tradizionali della regione includono il cauraro, una zuppa di sarde cilentana, la ciarella, una minestra autunnale con uova e cipolla, e il taddi e fave, una zuppa primaverile cilentana con germogli e fave fresche.
 

Polpette Fritte

Le polpette di San Paolo, chiamate anche palle 'e San Paulo, sono una specialità di Aversa e vengono preparate il 25 gennaio in occasione della festa patronale. Fatte con pane, carne macinata, uova e prezzemolo, possono essere personalizzate con pinoli e uvetta. 

Un detto vuole che solo in questo giorno le polpette abbiano una forma perfettamente sferica.
 

Spaghetti alla Nerano

Questo primo piatto semplice e delizioso prende il nome dalla baia di Nerano, dove fu ideata negli anni '50 da una cuoca sorrentina. Gli spaghetti alla Nerano sono preparati con zucchine fritte e il rinomato Provolone del Monaco, un caciocavallo dal sapore intenso. 

Questo formaggio si scioglie con il calore della pasta, creando una cremosa delizia avvolgente. 

Aggiungete pepe nero e basilico per completare questa prelibatezza. 

La cucina campana non si limita alla celebre pizza e pasta: questi tre piatti poco conosciuti, ma straordinari, rappresentano solo una piccola parte del tesoro culinario della regione. 

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