Sannio DOC
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La Falanghina di Vigne Storte come dicono i giovani produttori "chi beve la nostra Falanghina sappia che è fatta con cose reali: di lavoro, di risate, di giornate storte e di serate in compagnia di amici e buon vino". Le vigne si trovano su terreni limosi ed argillosi ad un'altitudine pari a circa 200 mt. La vendemmia si tiene la prima decade di ottobre e la vinificazione si esegue dopo pigiatura soffice in serbatoi di acciaio inox, ad una temperatura di circa 17°C. L'affinamento avviene in acciaio per altri 6 mesi e poi in bottiglia per altri 4 mesi.
Alcool 13% Vol.
Sebastiano e Filomeno sono due giovani straordinari in quanto fuori dell'ordinario. Dopo gli studi si sono ancorati alla loro terra e l'hanno fatto per dare valore ai sacrifici dei loro genitori, contadini anche loro con i calli che segnano le mani dalla fatica. La loro intraprendenza è esaltante e decidono di prendere per mano le vigne ed iniziare l'avventura di fare vino. Alternativi, nel senso che decidono di sfidare la loro terra e il loro futuro. Dicono che sono "gente che ancora oggi si rompe la schiena per non mollare tutto e andare a cercare fortuna altrove". Vivono in un posto incantato e selvaggio. Terre difficili ma, proprio per questo, ideali per la viticoltura di qualità. Loro lo sanno e, da viti molto vecchie e molto "storte", ottengono vini di grande carattere ed eccentrici. Per niente ammorbiditi o ammaestrati. Lasciano che faccia tutto la terra, il vento e il sole. Non te le mandano a dire "il nostro vino è frutto della dedizione e passione ma anche di una grande rabbia verso chi ha tenuto e tiene ancora soggiogata una categoria, quella dei contadini, che non merita di versare nelle condizioni in cui si trova". Vini ribelli? No la ribelliione è la loro eleganza e la loro territorialità. E la loro ribellione è poesia nel bicchiere.
Sebastiano e Filomeno sono abituati a dire che: "Ogni volta che apriamo una bottiglia della nostra Falanghina sentiamo odori che più ci appartengono. L'odore delle prime ore dell'alba, quando nei filari c'è da sistemare i tralci e quello delle sere d'autunno, quando un giorno è finito con la convinzione di aver fatto un buon lavoro".
Questa Falangina profuma di fiori bianchi e di frutta gialla tipo pesca. Al palato ha una bella espressività e una bella schiettezza con una componente sapida predominante e una bella freschezza. Piacevole il finale di pesca.
Abbinamenti: Pesce azzurro di mare, carni bianche, temperatura di verdure, piatti tipici della cucina sannita come ad esempi la minestra maritata.
Temperatura di servizio: 10 °C
€ 9,00
per 750ml
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